•  Produzione lorda Vita a 17.989,7 €/mln (19.800,2 €/mln a settembre 2015 -9,1%)
•  Somme pagate Vita a 10.433,7 €/mln (11.528,5 €/mln a settembre 2015 -9,5%)
•  Produzione netta Vita a 7.556,0 €/mln (8.271,7 €/mln a settembre 2015 -8,7%)
•  Investimenti a 146.231,2 €/mln (134.922,4 €/mln a dicembre 2015 +8,4%)
•  Riserve tecniche a 88.128,9 €/mln (85.362,7 €/mln a dicembre 2015 +3,2%)¹
•  Passività finanziarie (Unit e Index Linked) a 54.547,3 €/mln (47.165,0 €/mln a dicembre 2015 + 15,7%)
•  Patrimonio netto a 5.337,2 €/mln (5.241,3 €/mln a dicembre 2015 +1,8%)
•  Risultato netto a 578,2 €/mln (569,7 €/mln a settembre 2015 +1,5%)

Milano, 4 novembre 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Vita, sotto la presidenza di Luigi Maranzana e sotto la direzione dell’amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti, responsabile anche della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, ha approvato i risultati al 30 settembre 2016 del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate e, per Direzione Unitaria², quelli consolidati/aggregati del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita comprensivo di Fideuram Vita, che rappresentano, a livello di entità³, perimetro omogeneo alla Divisione Insurance della Capogruppo Intesa Sanpaolo.

I risultati consolidati/aggregati al 30 settembre 2016 del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita comprensivo di Fideuram Vita registrano un eccellente risultato in termini di utile netto di periodo sebbene il contesto di mercato risulti non particolarmente favorevole. Si conferma il solido posizionamento nel mercato assicurativo nazionale grazie a una raccolta lorda pari a circa 18,0 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la performance commerciale, la nuova produzione vita segna una flessione del -9,1% passando da 19.585,4 €/mln del settembre 2015 a 17.796,3 €/mln alla fine del terzo trimestre 2016 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 14.978,3 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 14.848,7 €/mln a settembre 2015 con una variazione del +0,9%).

La produzione lorda vita si attesta a 17.989,7 €/mln rispetto a 19.800,2 €/mln al 30 settembre 2015 evidenziando una variazione negativa del -9,1% (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 15.100,2 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 14.981,2 €/mln a settembre 2015 con una variazione del +0,8%).

Tale andamento è dovuto a:

• una stabilità della raccolta sui prodotti Unit Linked⁴ offerti, a partire dal 2015, anche nella configurazione ibrida multiramo: tali prodotti hanno evidenziato al 30 settembre 2016 una raccolta lorda per 11.397,2 €/mln rispetto ai 11.250,5 €/mln rilevati al terzo trimestre del 2015 con una variazione in aumento del +1,3% (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 8.889,2 €/mln a settembre 2016 con un incremento del 32,4% rispetto a 6.712,7 €/mln a settembre 2015);
• un contenimento dell’offerta sui prodotti tradizionali che hanno evidenziato un decremento della raccolta del 24,9%, pari a 2.054,3 €/mln, passando da 8.238,7 €/mln rilevati a settembre 2015 a 6.184,4 €/mln rilevati alla fine del terzo trimestre 2016 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 5.861,7 €/mln a settembre 2016 in decremento del 26,8% rispetto ai 8.008,0 €/mln a settembre 2015);
• un incremento del 31,2% della raccolta sul business previdenziale che passa dai 311,0 €/mln rilevati alla fine del terzo trimestre 2015 ai 408,1 €/mln rilevati a settembre 2016 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 349,3 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 260,5 €/mln rilevati a settembre 2015 con una variazione positiva pari a 34,1%).

La produzione netta pari a 7.556,0 €/mln evidenzia un decremento dell’8,7% rispetto ai 8.271,7 €/mln rilevati al 30 settembre 2015 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 6.804,3 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 5.366,4 €/mln a settembre 2015 evidenziando una variazione positiva pari a 26,8%).

Tale dinamica ha contributo all’incremento del 7,7% degli asset under management che passano da 132.527,7 €/mln del dicembre 2015 a 142.676,2 €/mln del settembre 2016 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 114.089,5 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 105.005,4 €/mln di dicembre 2015 evidenziando una crescita del 8,7%).

L’incremento degli asset under management si registra sia nelle riserve tecniche sia nelle passività finanziarie riferite ai prodotti index e unit linked:

• +3,2% sulle riserve tecniche passando da 85.362,7 €/mln del dicembre 2015 a 88.128,9 €/mln alla fine di settembre 2016 (nel Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate l’incremento è del +3,2% passando da 79.234,9 €/mln della fine del 2015 a 81.796,1 €/mln alla chiusura del terzo trimestre 2016);
• +15,7% sulle passività finanziarie passando da 47.165,0 €/mln del dicembre 2015 a 54.547,3 €/mln del terzo trimestre 2016. In incremento la componente delle passività finanziarie, prevalentemente rappresentate dai prodotti Unit Linked, che rispetto al totale degli asset under management passano dal 35,6% di fine 2015 al 38,2% alla fine del terzo trimestre 2016 (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate rileva un incremento del 25,3% passando da 25.770,5 €/mln del 2015 a 32.293,4 €/mln alla fine del terzo trimestre 2016 con un incremento dell’incidenza delle passività finanziarie rispetto al complesso degli asset under management dal 24,5% di fine 2015 al 28,3% di settembre 2016).

Il risultato netto consolidato evidenzia una buona performance, nonostante l’andamento dei mercati, passando dai 569,7 €/mln del settembre 2015 a 578,2 €/mln del settembre 2016 evidenziando un incremento dell’1,5% (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 530,8 €/mln a settembre 2016 in aumento dello 0,9% rispetto ai 526,1 €/mln registrati a settembre 2015). Se si esclude la plusvalenza per la cessione della quota detenuta da Intesa Sanpaolo Vita nella compagnia vita cinese Union Life realizzata nel corso del 1° semestre 2015, pari a circa 50 €/mln dopo le imposte, l’utile netto risulta in crescita del 10,6%.

Il patrimonio netto si attesta a 5.337,2 €/mln in aumento di 95,9 €/mln (+1,8%) rispetto alla chiusura dell’esercizio 2015 che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 5.241,3 €/mln (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 4.640,8 €/mln in aumento di 41,3 €/mln, +0,9% rispetto ai 4.599,5 €/mln di fine 2015).

Sia per il consolidato/aggregato delle Compagnie della Divisione Insurance sia per il Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate (esclusa Fideuram Vita), le misurazioni gestionali del Solvency Ratio (Solvency II) evidenziano al 30 settembre 2016 un ratio superiore al 180%.

L’ammontare complessivo del debito subordinato si attesta a 1.420,8 €/mln rispetto ai 1.399,2 €/mln rilevati alla fine del 2015 (Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società controllate 1.335,1 €/mln a settembre 2016 rispetto ai 1.313,5 €/mln rilevati a fine 2015).

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L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Intesa Sanpaolo Vita in data 30 agosto 2016 ha deliberato la distribuzione di parte delle altre riserve di patrimonio netto per 0,77 euro per ciascuna delle 655.157.496 azioni costituenti il capitale sociale. Il pagamento del dividendo nei termini deliberati è stato effettuato in data 7 settembre 2016.

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